AGOSTO 2008 - Scheda 02 |
Fate tutto per la gloria di Dio…
1Cor 10,31
IN ASCOLTO Il messaggio di Paolo proposto per questo mese si presta molto bene per riscoprire e rivisitare un’altra dimensione importante della nostra spiritualità: valorizzare tutto ciò che è buono e valido della realtà che ci circonda; e curare un equilibrio tra le varie dimensioni della nostra vita paolina (apostolato, studiosità, aggiornamento, vita di fraternità, riposo, vacanze, ricreazione, preghiera, …), dando una vitale unità al tutto. Per un eventuale incontro di preghiera comunitaria La parola ci interpella La nostra vita è come una piramide: la base più ampia è costituita dal Battesimo che ci rende partecipi della morte e risurrezione di Cristo. Un gradone più ristretto è costituito dalla pratica della nostra specificità carismatica attraverso anche i voti... Andando più in su, al vertice, scopriremo una vita unificata. Per Paolo, se siamo spinti dall’amore di Cristo e aperti al suo spirito, tutta la vita diventa una liturgia cioè una vita vissuta omogeneamente in contatto con Dio e in comunione con gli altri. Rispetto all’AT, in Paolo e in Giovanni, c’è un rovesciamento: il culto non si pratica solo nel tempio... Il contatto pieno con Dio, che si attua nella preghiera e nella Messa fa acquistare valore a tutti i dettagli della nostra vita che manifesterà pensieri, sentimenti e azioni fasciate da fraternità evangelica, carità, correttezza e lealtà verso tutti e verso l’attività che si è chiamati a svolgere. |
La fede assorbe tutto: tutto quello che abbiamo e siamo deve girare dentro la nostra vita e dà pienezza al carisma stesso. Non c’è un tempo sacro e un tempo profano. Il tempo è sempre sacro quando stiamo a servizio di Dio e delle creature con trepidazione e rispetto. Il tempo è profano quando pensiamo esclusivamente a noi stessi, quando ci chiudiamo nella nostra mediocrità, nel nostro egoismo, nel nostro quieto vivere e non permettiamo che la realtà esteriore, con la quale dobbiamo comunicare,venga a disturbare la nostra pace. Il tempo è sacro quando siamo in comunione con tutti, senza ascoltare il nostro orgoglio, la nostra pigrizia, le nostre ambizioni, la nostra sensibilità superficiale. La santità non postula una fuga dalla storia o dal mondo, ma trasformazione e qualità nei rapporti con la realtà, la storia, soprattutto con gli altri. La santità si
sviluppa e si manifesta in uno stile evangelico di relazioni con i fratelli e tutti gli uomini fondato non solo sulla correttezza, rispetto, accoglienza, ma sull’umiltà, lo spirito di servizio, la capacità di prendere su di se i mali altrui, donando la vita con amore e gratuità... Ugo Vanni, Paolo Vivo oggi, uso manoscritto FSP. In confronto con il fondatore
(Alberione 1963, PD, 8; 509). Per la nostra vita paolina Domande Impegno ATTO DI ABBANDONO Quel che mi accadrà oggi, mio Dio, non lo so. Le preghiere della Famiglia Paolina, pag. 24 In preghiera O Dio misericordioso, |