Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. (Filippesi)  

 

Pressi maiorum pondere

 

Te Paolo con fede invochiamo
maestro e dottor delle genti:
se qualche minaccia c’insidia
 tu rendi sicuro il cammino.

Ti spinge l’amore di Cristo
che ti ha riscattato da morte:
da persecutor della Chiesa
ti ha reso fedel testimone.

In grazia del dono raggiunto
ascolta l’ardente preghiera:
rigènera fede e speranza
che vinca ogni nostra stanchezza.

Fiorisca per tua intercessione
in noi carità illimitata:
nessuna contesa la turbi,
né sorgano errori a ferirla.

O vittima grata al Signore,
o luce dai popoli attesa:
te Paolo glorioso avvocato
patrono ora lieti acclamiamo.

Un canto di lode perenne
a Dio uno e trino Signore:
nell’ora del nostro ritorno
con te ci accolga e ci premi.  Amen

 

Doctor egregie

O Paolo, profeta e maestro,
l’invito tuo ardente ci esorta:
“Cercate le cose di Dio,
gustate quei beni sublimi”.

Crediamo l’umana esistenza
anticipo e attesa del cielo;
sperando con te noi bramiamo
vestirci del corpo celeste.

Sia gloria perenne al Dio trino,
onore, potenza, esultanza;
così come adesso per sempre
nei secoli eterni è il Signore. Amen

 

Excelsa Pauli gloriam

Esalti festante la Chiesa
la gloria sublime di Paolo
che Dio tramutò da nemico
in docile apoostolo suo.

Se prima spirava minacce
agli umili servi di Cristo,
amore più intenso ora spira
ghermito dal Cristo risorto.

O sorte stupenda di eletto!
Al cielo rapito in visione
ascolta un arcano linguaggio,
contempla i misteri di Dio.

Spargendo il buon seme del Verbo
edifica chiese ferventi:
in terra sua lettera viva,
in cielo suo gaudio e corona.

Al mondo smarrito nel buio
son  faro di luce i suoi scritti;
le tenebre eterne egli sfida;
finchè Verità non trionfi.

A Cristo l’onore e la gloria
Col Padre e lo Spirito Santo,
che in Paolo ha donato alle genti
un padre e un maestro di vita.  Amen

 

(Inni dal libro delle preghiere della Famiglia Paolina)

All’apostol delle genti

 

All’Apostol delle genti,
All’eletto Paolo santo,
Qui prostrati e fidenti
Inni e preci or sciogliam.

Sia, Paolo, a te onore,
che di zelo il cuore pieno,
il messaggio del Signore
hai portato al mondo inter.

Con la stampa e col cinema,
Con la radio e la parola,
Sotto il tuo santo emblema
Siano salve  l’alme ancor.

Deh! Ottienici dal Signore
Fede, zelo e caritade,
Tu ne rendi umil di cuore,
Soci tuoi ne fa’ in ciel.

 

Innalzano un canto

Innalzano un canto – I supplici cuor,
Apostolo santo – Eletto al Signor.
Sull’orme tue grandi – Richiamaci ancor,
Del fuoco tuo espandi – Ai figli l’ardor.

Tu nunzio alle genti – Del Verbo divin,
Dischiudi alle menti – Sicuro il cammin.
Inchini ogni cuore – Di Cristo al Vangel,
Trionfi il suo amore, - O araldo del ciel.

Nel mondo che geme – Fra insidie ed error
Ritorni la speme – La fede e l’amor.
San Paolo, addita – All’umanità
Gesù ch’è la Vita – La Via e Verità.

 

La voce ancor risuoni

La voce ancor risuoni
Di carità, di zelo;
L’esempio tuo ci sproni,
Al mondo sveli il cielo.

Maestro delle genti,
Apostol del Signor,
I cuori in te fidenti
Incendia del tuo amor.

Un solo ovile santo
Si faccia e un solo Pastore.
Fiorisca teco accanto
La grazia del Signore.

Maestro delle genti,…

 

Torna, apostol di Cristo

Torna Apostol di Cristo, a noi torna!
Poiché l’ora dell’odio e del male!
Carità d’ogni fior disadorna
Va cercando il suo sposo immortale.

Sulla terra ancor passi il tuo amore
Che ridona  la luce e la fede:
In sua ardenza ogni giovine cuore
Del tuo verbo si faccia l’erede.

Torna, Apostol di Cristo, a noi torna!
Poiché l’ora dell’odio e del male!
Ogni sole che nuovo raggiorna
Dice quanto il gran nome tuo vale.

Prigioniero di Cristo sapiente,
Nostra speme a te guarda in quest’ora:
E’ un’accolta di figli fedente
Che prostrata ti prega e t’implora.

 

 

Tu che il cielo prescelse alle genti

Tu che il cielo prescelse alle genti,
Sant’Apostol da Cristo formato,
Ogni errante in sentiero fuorviato
Deh! Tu salva e lo porta al Signor.

Odi, Paolo, dei figli la prece
Che fervente s’innalza dal cuore,
Fa’ che forti di zelo e d’ardore,
Possiam l’orme tue sante seguir.

La tua vita di Cristo al volere
Avvincesti in un solo pensiero,
Poiché al verbo divino del vero
Offeristi la mente ed il cuor.

Odi, Paolo, dei figli la prece

Il tuo zelo non seppe confini:
Tutto il mondo d’amore infiammasti
Con la stampa  ricantinsi i fasti
Della croce, del regno d’amor.

Odi, Paolo, dei figli la prece…

Pel tuo Dio tu desti la vita,
Di giustizia ne avesti corona.
Su nel cielo, deh, tutti ci sprona
Dell’apostolo il premio a goder.

Odi, Paolo, dei figli la prece…

Desidero ascenda il mio canto

Desidero ascenda il mio canto
a Paolo maestro e dottore;
desidero aprirgli umilmente
i voti del cuore.

Dal dì della via di Damasco
al vespro di Roma cruento
quali voli compisti, o maestro!
ch’io t’emuli attento.

Vo’ leggerti ognora negli alti
messaggi trasmessi alle genti:
ch’io giunga a gustarne gli eterni
mirabili accenti.

Concedimi, o Paolo, ch’io sappia
formarmi un pensiero profondo;
concedimi teco una larga
visione del mondo.

Maestro, che desti un messaggio
d’un alto e solenne mistero,
ti chiedo un reale e sapiente
possesso del vero.

Vorrei che mia vita intendesse
che cosa significhi “amore”:
tu infatti tenesti a cantarlo
quel sommo valore.

Ti prego, buon Padre, nell’ardue
battaglie m’infondi vigore:
accrescimi ognora la fede,
la speme e l’amore.

Io nutro gioiosa speranza
di compiere un retto cammino:
te, Paolo, io assumo qual guida
al regno divino.

Cantiamo ai santi apostoli

Cantiamo ai santi Apostoli
che furon forma al gregge dei credenti
cantiamo a Pietro il principe
plaudiamo a Paolo dottor delle genti.

Gloria, lode o Maestri della fede,
basi del tempio d’uomini pastori:
dateci Cristo e in Lui tutti i valori
che fanno grande in eterno chi crede.

A Pietro, che nei secoli
pasce ed informa l’anime di Dio,
prestiamo orecchio vigile
pronti a seguirlo con animo pio.

 

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